Con
Nel caso di specie il contribuente, titolare di uno studio fotografico, reputa i ritratti e le fotografie scattate in occasione di tali eventi qualificabili come oggetti d'arte, ai sensi della Direttiva CE n. 112/2006 (c.d. Direttiva IVA); pertanto ritiene che per l'attività svolta possa essere applicata l'aliquota IVA agevolata del 10%, di cui al n. 127-septiesdecies, Tabella A, Parte III,
L'Agenzia delle Entrate evidenzia che è applicabile l'aliquota IVA del 10%, alle cessioni di fotografie, purché queste siano eseguite dal contribuente, effettuate da lui stesso o sotto il suo controllo, firmate e numerate nei limiti di trenta esemplari, di qualsiasi formato e supporto.
Laddove, invece, il contribuente fornisca un servizio onnicomprensivo, ad esempio, di foto, video e con l'eventuale presenza di altri operatori, la prestazione sarà assoggettata all'aliquota IVA del 22%.