Con
Nel caso di specie, il contribuente aveva eseguito lavori di costruzione e pagato le relative fatture, tranne l'ultima fattura a saldo poiché il lavoro non era stato completato.
L'IVA a credito relativa alla fattura non saldata era stata detratta all'atto di registrazione del documento fiscale, ma non è stata utilizzata in compensazione né richiesta a rimborso; il fornitore avrebbe dovuto emettere nota di credito a storno totale della fattura a saldo per il lavoro non terminato, ma tale documento non è mai stato emesso.
L'Agenzia delle Entrate, richiamando quanto disposto dall'art. 26, comma 2, D.P.R. n. 633/1972e quanto affermato con Circolare n. 20/2021, ha chiarito che la variazione in diminuzione costituisce una facoltà del cedente/prestatore e non un obbligo.
Inoltre, il mancato pagamento della fattura non incide sui principi generali dettati dal