Con Risposta ad Interpello 4 marzo 2022, n. 94, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle agevolazioni previste in caso di rivendita di una delle unità immobiliari di un fabbricato, prima dell'avvio degli interventi di valorizzazione.
Preliminarmente si evidenzia che l'art. 7, D.L. n. 34/2019 prevede che, in caso di trasferimenti di interi fabbricati, avvenuti a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione che, entro i successivi dieci anni, provvedano alla demolizione e ricostruzione (anche con variazione volumetrica) o eseguano interventi edilizi sugli stessi fabbricati, per alienarli successivamente, fino al 31 dicembre 2021 si applichino le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro 200 ciascuna.
L'Agenzia precisa che in caso di alienazione dell'immobile prima dell'effettuazione dei lavori, sussista il predetto beneficio se, contestualmente all'atto di rivendita, venga stipulato un contratto di appalto tra l'acquirente e la Società che figura, pertanto, sia come venditore sia come appaltatore, degli interventi di valorizzazione richiesti dalla disciplina agevolativa sopra citata.