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16 novembre 2021
Amministratore di società di capitali, il compenso non sempre è deducibile: Cassazione

Con Ordinanza 15 novembre 2021, n. 34221, la Corte di Cassazione ha chiarito che qualora il compenso degli amministratori di una società di capitali, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, C.c., non sia stabilito nell'atto costitutivo è necessaria un'esplicita delibera assembleare di approvazione della misura dei compensi da corrispondere.
La Corte precisa, inoltre, che tale decisione non può considerarsi implicita nella delibera di approvazione del bilancio, poiché la disciplina contenuta nell'art. 2389, comma 1, C.c., è da considerarsi imperativa ed inderogabile. 
Di conseguenza, lo svolgimento di attività gestoria da parte dell'amministratore non può giustificare, da solo, la deducibilità dei relativi costi ma è necessaria la delibera assembleare di approvazione del compenso.