14 ottobre 2021
Cessione di immobile ultraquinquennale detenuto da società semplice: Interpello
Con Risposta ad Interpello 8 ottobre 2021, n. 691, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in relazione al regime impositivo applicabile alla
cessione ultraquinquennale di un immobile posseduto da una società semplice, costituita da due soci persone fisiche ed un socio S.a.s.
Sul punto l'Agenzia osserva che la cessione ultraquinquennale non genera una plusvalenza ex art. 67, comma 1, lett. b), TUIR, in quanto non produttiva di reddito diverso.
Pertanto, non sussistendo alcun presupposto impositivo per la società semplice, non si verifica alcuna imputazione per trasparenza in capo ai soci sia persone fisiche, che società di persone. In altre parole, la distribuzione ai soci dei proventi derivanti dalla cessione dei due immobili detenuti da più di 5 anni, non determina alcuna tassazione a carico dei soci.
L'Agenzia, infatti, sottolinea che i proventi ottenuti dai soci dalla cessione discendono da redditi non imponibili in capo alla società semplice.
cessione ultraquinquennale di un immobile posseduto da una società semplice, costituita da due soci persone fisiche ed un socio S.a.s.
Sul punto l'Agenzia osserva che la cessione ultraquinquennale non genera una plusvalenza ex art. 67, comma 1, lett. b), TUIR, in quanto non produttiva di reddito diverso.
Pertanto, non sussistendo alcun presupposto impositivo per la società semplice, non si verifica alcuna imputazione per trasparenza in capo ai soci sia persone fisiche, che società di persone. In altre parole, la distribuzione ai soci dei proventi derivanti dalla cessione dei due immobili detenuti da più di 5 anni, non determina alcuna tassazione a carico dei soci.
L'Agenzia, infatti, sottolinea che i proventi ottenuti dai soci dalla cessione discendono da redditi non imponibili in capo alla società semplice.