Con Risposta ad Interpello 16 settembre 2021 n. 600, l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alla fruibilità da parte di una società tra professionisti del credito d'imposta per i beni materiali Industria 4.0 ed altresì di quello per gli investimenti effettuati nel Mezzogiorno.
A tal proposito, viene sottolineato che le società tra professionistinon costituiscono un genere autonomo di società con causa propria, bensì sono soggette integralmente alla disciplina legale del modello societario prescelto. Inoltre, ai fini della qualificazione del reddito prodotto da esse, non assume rilevanza l'esercizio dell'attività professionale, bensì è determinante il fatto di operare in una veste giuridica societaria. 
Tenuto conto che destinatari di entrambe le agevolazioni sono i soggetti titolari di reddito d'impresa indipendentemente dalla natura giuridica assunta, la società tra professionisti può beneficiare dei suddetti crediti.