Con Messaggio 2 settembre 2021 n. 2978, l'INPS ha precisato che a causa di un'errata elaborazione da parte dell'INAIL degli elenchi trasmessi all'Istituto, la quota di contribuzione INAIL indicata nell'emissione dell'anno 2021 relativa alla contribuzione dei coltivatori diretti, dei coloni e mezzadri e dei compartecipanti familiari e piccoli coloni potrebbe non essere corretta.
Per superare tale inconveniente l'Istituto procederà a rielaborare il prospetto di calcolo della contribuzione dovuta relativa all'emissione 2021 utilizzando i nuovi dati inviati dall'INAIL in sostituzione di quelli errati inviati in precedenza.
Le somme eventualmente pagate in eccedenza con la prima rata con scadenza 16 luglio 2021 potranno essere compensate con le somme da versare con la rata con scadenza 16 settembre 2021.