Nell'ambito del Decreto attuativo della Riforma fiscale dedicato al procedimento accertativo, recentemente approvato in via preliminare, è stata introdotta la disciplina del concordato preventivo biennale (CPB) a favore dei "contribuenti di minori dimensioni".

In particolare, l'accesso al concordato, previa adesione alla proposta formulata dall'Agenzia delle Entrate, è riservato:

• ai soggetti ISA che nel periodo d'imposta precedente hanno ottenuto un punteggio almeno pari a 8 e non hanno debiti tributari / previdenziali pari o superiori a € 5.000;
• ai soggetti forfetari.

L'accettazione della proposta impegna il soggetto a dichiarare il reddito / valore della produzione "concordato". Per le società di persone / srl trasparenti / studi associati l'accettazione della proposta obbliga i soci / associati.

Nel periodo oggetto del concordato:

• non vengono meno gli ordinari obblighi contabili e dichiarativi;
• l'IVA trova applicazione con le regole ordinarie (il concordato non produce effetti ai fini IVA).