Nell'ambito dell'emergenza COVID-19, il Legislatore ha previsto l'applicazione di alcune agevolazioni IVA alle cessioni di specifici beni e prestazioni necessarie per il contenimento / gestione del COVID-19. In particolare è stata introdotta l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta del 5% per una serie di beni ed è stata prevista l'esenzione IVA con diritto alla detrazione per la cessione di test diagnostici e vaccini COVID-19 e per le prestazioni ad essi strettamente connesse.
Considerato che tale ultima disposizione risulta applicabile fino al 31.12.2022, a decorrere dall'1.1.2023:
- la cessione di test diagnostici va assoggettata all'aliquota IVA ridotta del 5% in quanto gli stessi sono ricompresi nella voce "strumentazione per diagnostica per COVID-19" e "tamponi per analisi cliniche";
- la cessione di vaccini va assoggettata all'aliquota IVA ridotta del 10% ordinariamente prevista per i medicinali e i prodotti farmaceutici;
- la prestazione di servizi consistente nell'effettuazione di test e quella di somministrazione di vaccini COVID-19 rientrano tra le prestazioni sanitarie esenti IVA. A seguito di tale regime è pertanto possibile che scatti il "pro-rata" di detrazione dell'IVA.
Nell'ambito delle misure adottate per fronteggiare le conseguenze economiche / finanziarie determinate dall'emergenza COVID-19, il Legislatore ha previsto particolari agevolazioni IVA applicabili alle cessioni di specifici beni e prestazioni necessarie per il contenimento / gestione dell'emergenza COVID-19. In...