27 dicembre 2022 N. 397
Cessioni "a catena": la consapevolezza della frode preclude la detrazione dell'IVA anche al secondo acquirente
I Giudici comunitari recentemente hanno (ri)affrontato il delicato rapporto tra evasione IVA e diritto alla detrazione.
Secondo i Giudici comunitari la consapevolezza di partecipare ad una frode comporta, in un'operazione a catena, anche in capo al secondo acquirente la preclusione della detrazione dell'IVA.
In tale circostanza il diniego della detrazione deve riguardare l'intero importo dell'IVA relativa all'acquisto effettuato, ancorchè l'IVA evasa dai cedenti partecipanti alla catena sia di importo inferiore.
In una catena di operazioni, qualora sia debitamente dimostrato che il secondo acquirente sapeva o avrebbe dovuto sapere dell'esistenza di un'evasione IVA "a monte" commessa dal cedente iniziale, il fatto che anche...