Recentemente l'Agenzia delle Entrate ha precisato che la presunzione di prioritaria distribuzione degli utili delle annualità più remote applicabile agli utili prodotti fino al 2017 opera nei confronti di tutti i soci, a prescindere dalla tipologia ("qualificata" / "non qualificata") di partecipazione detenuta.
Non è pertanto possibile attribuire gli utili esclusivamente ai soci qualificati al fine di massimizzare il vantaggio fiscale, sulla base della considerazione che quanto distribuito ai soci non qualificati è assoggettato alla ritenuta a titolo d'imposta del 26% indipendentemente dall'anno di formazione degli utili.
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