Nell'ambito del Decreto di recepimento delle novità IVA contenute nella c.d "Direttiva quick fixes" è stata introdotta la disciplina del regime c.d. "call-off stock", ossia l'operazione con la quale un soggetto passivo trasferisce beni in un'altro Stato UE per venderli dopo l'arrivo in tale Stato ad un acquirente già noto.

Il call-off stock costituisce una semplificazione grazie alla quale l'operazione posta in essere dal cedente viene assimilata:

• ad una cessione intraUE nello Stato di partenza, da parte del cedente;
• ad un acquisto intraUE nello Stato di arrivo, da parte dell'acquirente (e pertanto senza necessità che il cedente disponga di una identificazione IVA nello Stato di destinazione dei beni);

nel momento in cui si realizza la cessione dei beni (ossia, il trasferimento della proprietà degli stessi all'acquirente).

L'operazione in esame può essere definita come una cessione ad effetti traslativi differiti (i beni al momento del trasporto / spedizione non sono ancora di proprietà del destinatario-acquirente).