
Nell'ambito della Circolare dedicata alla fatturazione elettronica, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla gestione delle autofatture, nonché all'applicazione del reverse charge (inversione contabile).
In particolare, è ribadito che nella generalità dei casi, fermi restando gli specifici esoneri, anche le autofatture vanno emesse in formato elettronico tramite SdI, indicando, nel campo "Tipo Documento", il codice "TD01" e non il codice "TD20" (quest'ultimo è limitato alla regolarizzazione ad opera dell'acquirente / committente dell'omessa / errata fatturazione da parte del cedente / prestatore).
Con riferimento al reverse charge interno l'acquirente / committente può "continuare" ad applicare le consuete modalità operative, ancorché la fattura ricevuta (senza IVA) sia in formato elettronico.
Nell'ambito della